Nuova Riveduta:

1Cronache 2:23

I Ghesuriti e i Siri presero loro i Borghi di Iair, Chenat e i villaggi che ne dipendevano: sessanta città. Tutti questi erano figli di Machir, padre di Galaad.

C.E.I.:

1Cronache 2:23

Ghesur e Aram presero loro i villaggi di Iair con Kenat e le dipendenze: sessanta città. Tutti questi furono figli di Machir, padre di Gàlaad.

Nuova Diodati:

1Cronache 2:23

(Gheshur e Aram presero loro i villaggi di Jair, Kenath e i villaggi satelliti, sessanta città). Tutti questi appartenevano ai figli di Makir, padre di Galaad.

Riveduta 2020:

1Cronache 2:23

I Ghesuriti e i Siri presero loro i borghi di Iair, Chenat e i villaggi che ne dipendevano, sessanta città. Tutti questi erano figli di Machir, padre di Galaad.

La Parola è Vita:

1Cronache 2:23

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Cronache 2:23

I Gheshuriti e i Sirî presero loro le borgate di Jair, Kenath e i villaggi che ne dipendevano, sessanta città. Tutti cotesti erano figliuoli di Makir, padre di Galaad.

Ricciotti:

1Cronache 2:23

Gessur e Aram presero le città di Jair con Canat e i suoi villaggi in numero di sessanta. Tutti costoro furono figli di Machir padre di Galaad.

Tintori:

1Cronache 2:23

Ma Gessur e Aram presero le città di Iair, e Canat e i suoi sobborghi, sessanta città: tutti questi eran figli di Machir, padre di Galaad.

Martini:

1Cronache 2:23

Ma Gessur, e Aram presero le città di Jair, e Canath co' suoi sessanta villaggi, i quali tutti erano del figliuolo di Machir principe di Galaad.

Diodati:

1Cronache 2:23

e prese a' Ghesurei, ed a' Siri, le villate di Iair, e Chenat, con le terre del suo territorio, che sono sessanta terre. Esse furono dei figliuoli di Machir, padre di Galaad.

Commentario abbreviato:

1Cronache 2:23

Capitolo 2

Genealogie

Versetti 1-55

Siamo giunti al registro dei figli di Israele, quel popolo distinto che doveva abitare da solo e non essere annoverato tra le nazioni. Ma ora, in Cristo, tutti coloro che vengono a lui sono accolti nella sua salvezza; tutti hanno uguali privilegi in base alla loro fede in lui, al loro amore e alla loro devozione verso di lui. Tutto ciò che è veramente prezioso consiste nel favore, nella pace e nell'immagine di Dio, e in una vita spesa per la sua gloria, per promuovere il benessere dei nostri simili.

Riferimenti incrociati:

1Cronache 2:23

Gios 13:13; 2Sa 13:38

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